«[…] un gruppo di operai propose di dare vita a una cooperativa che finanziasse dei film coraggiosi, quei film che l’industria privata non si sentiva di produrre. Bisognava rompere il cerchio di una consuetudine umiliante per il cinema italiano, dare un esempio, lanciare una iniziativa che potesse poi essere ripresa da altre città italiane, dimostrare che il popolo non solo amava il nuovo cinema italiano, ma voleva aiutarlo e rafforzarlo. Genova volle il suo film e i fondatori della cooperativa furono d’accordo a scegliere a tema della prima opera cinematografica finanziata direttamente dagli spettatori la Resistenza, che proprio a Genova aveva avuto momenti e figure indimenticabili.» (Carlo Lizzani, Quaderni delle Olimpiadi, n. 3, agosto 1951)
La pellicola, girata in Val Polcevera, si avvalse prevalentemente di attori non professionisti, tra questi alcuni partigiani della Brigata Balilla, la formazione partigiana comandata da Angelo Scala “Battista” che operò nella VI Zona a stretto contatto con le SAP (Squadre Armate Patriottiche) e i GAP (Gruppi di Azione Patriottica) di Bolzaneto, Rivarolo e Pontedecimo.
Nel link le immagini relative alle location del film in un confronto ieri/oggi.
Ringraziamo il sito il Davinotti location.
https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/achtung-banditi/50007454
In Achtung! Banditi! centrale è il ruolo della fabbrica e dei suoi lavoratori e la loro adesione alla rivolta contro i nazisti, un anticipo del passaggio di testimone dai partigiani agli operai, nelle lotte ancora da venire del nostro Paese.
«”Achtung! Banditi!” è uno dei pochi film che racconta la fabbrica come luogo di conflitto, di vita, di sopravvivenza». (C. Lizzani)
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